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LE SCHEDE DI APPROFONDIMENTO E LE RICETTE DI CUCINA ITALIANA DI CASA
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Per prima cosa bisogna specificare che la trota non è una sola, ma già Linneo ne aveva distinte due diverse specie, ossia quella di lago (salmo truta lacustris) e quella di fiume (salmo truta fario).
Come è intuibile le due specie hanno sviluppato delle differenze adattative, pur avendo chiaramente le medesime origini. Dal punto di vista alimentare la trota di fiume è preferibile per le carni più sode e il profumo migliore
In tutte le specie di trota il corpo è allungato e robusto (in età adulta
possono superare i 70 cm). La testa è dotata di una bocca larga munita di
robusti denti che identificano la trota come un pesce predatore. Caratteristisca
è anche la "maculatora" della pelle: le piccole macchie che vanno dal
marrone al verde sul dorso e sui fianchi, e la striscia rosata molto comune sul
fianco. Il ventre è grigio chiaro. Questa colorazione è il risultato di un
perfetto mimetismo: quando il pesce nuota sul fondo si mimetizza bene con le
alghe,i sassi e il fango del fondale ed è difficilmente identificabile
dall'alto, mentre quando risale (all'alba e al tramonto) per cacciare gli
insetti sulla superficie il ventre argentato si confonde con la rifrazione dei
raggi solari proteggendo la trota da attacchi dal basso.
La trota della nostra foto è una "trota iridea" e si può osservare sfumatura verde dei fianchi. La pinna caudale è robusta e più pronunciata nelle trote di torrente, le pinne ventrali e dorsali sono pressoché identiche in tutte le specie
Per sapere se il pesce è fresco: la
pelle (che non ha squame) deve
essere elastica ed avere un buon odore, l'occhio non deve essere infossato: lo
vedrete leggermente opaco ma è normale, perchè è protetto da una membrana
adiposa. Osservate bene le branchie che devono essere chiare. Il sangue sarà
ben rosso e non avrà odore sgradevole, come pure i visceri. Per pulirla si apre
l'addome e si eliminano tutti i visceri, si lava poi sotto abbondante acqua
fredda.
Avendo una carne ricca e piuttosto grassa la trota si presta molto bene a cotture senza grassi, mentre il sapore delicato rende sconsigliabili gli umidi. Il modo più tradizionale di cucinarla è la griglia.
le ricette fotografate passo a passo con la trota di cucina italiana di casa
trota bollita in maionese ricetta tradizionale per un ottimo piatto freddo |
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trota ripiena ai capperi
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trota alle mandorleuna ricetta di cucina francese saporita e croccante |
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trota alla boscaiolacon il gustoso cartoccio di pancetta e un ripieno di formaggio filantesecondi piatti |
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trote gelatinate in bellavistaun antipasto classico: fresco e scenografico |
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trota alla piastraun secondo tradizionale, sano e leggerosecondi piatti |
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vedi anche
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