Come Preparare la Focaccia Genovese, Ricetta Tradizionale

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Come preparare la focaccia genovese, ricetta tradizionale. La famosissima focaccia genovese! La ricetta dovrà riuscire croccante in superficie e morbida all'interno. Bassa: due centimetri circa di altezza, lucida dell'olio di oliva extravergine che è il suo ingrediente distintivo, e molto saporita. Essendo una focaccia già parecchio condita si mangia volentieri anche da sola, a Genova è abituale vederla servire come colazione o merenda tagliata a striscioline, ma può servire ottimamente anche imbottita. Per una ricetta che aumenta lo spettro aromatico provate a riempirla con semplici foglioline di basilico…io la trovo eccezionale. La preparazione non è difficile, ma richiede pazienza perché, pur essendo una focaccia bassa, per riuscire bene deve lievitare a lungo. Se cederete alla tentazione di accorciare i tempi di lievitazione riuscirà gommosa...e sarà lavoro sprecato. Ricetta per come preparare la focaccia genovese, ricetta tradizionale, con istruzioni dettagliate

Istruzioni

per prima cosa preparate il lievitino (biga poolish o come volete chiamarlo):sciogliete il lievito in 100 ml di acqua, unite 50 grammi di farina mescolate bene e lasciate lievitare, dopo un'ora (potrebbe essere anche di più, ma non di meno) cominciate a preparare l'impasto vero e proprio della focaccia genovese. Mescolate il sale alla farina, unite il malto. Se non lo avete potete usare lo zucchero, anche se il malto a mio avviso per questo impasto è migliore, unite la pappetta detta biga di lievito alla farina, mescolate l'impasto meglio che potete, ora unite l'acqua a filo, sempre mescolando. Dovrebbe bersene 250 ml, ma come sempre con la farina, dovrete controllare voi la densità, l'impasto deve riuscire molto molle. Se avete una impastatrice sarà magnifico... altrimenti mescolate con pazienza fino a che i grumi si saranno sciolti. E' faticoso: prendetelo come un esercizio per smaltire le calorie della focaccia...ora unite metà dell'olio di oliva extravergine. Il fatto che sia extravergine è essenziale, non solo per il sapore ed il profumo, ma soprattutto per la salute: la focaccia si cuoce a 230 gradi e solo l'olio extravergine resiste a questa temperatura senza deteriorarsi. L'olio vi sembra tanto? lo è. Però ci vuole. Continuate ad impastare per altri 15 minuti. Alla fine il risultato che dovrete ottenere è un impasto molle, elastico, che si stacca dalle pareti lavorandolo, se fosse riuscito troppo duro aggiungete acqua, se non è abbastanza elastico e si straccia alzandolo aggiungete olio, se è troppo molle, aggiungete farina. Se avete una macchina per il pane potete rovesciarci l'impasto e far lavorare lei, sigillate con la pellicola e fate lievitare in un posto tiepido (almeno 24 gradi) per almeno 6 ore. Potete ovviamente usare la macchina del pane, però fate attenzione: questi impasti liquidi si gonfiano spaventosamente e tendono a uscire dal recipiente. Con le mani bagnate stendete l'impasto della focaccia genovese sulla teglia. Deve essere alto al massimo due dita, ora l'altro olio: dovrete distribuirlo abbondante e omogeneo su tutta la focaccia. Massaggiate la focaccia e fate con le dita delle fossettine, questo trattamento serve a far sì che la focaccia risulti croccante sopra e morbida dentro. Il laghetto di olio farà sì che la focaccia genovese resti bassa, come deve. Ora distribuite sulla superficie il sale grosso, infornate a 230 gradi per 5 minuti, poi abbassate a 200 e lasciate cuocere per altri 15 minuti con il calore sotto e sopra, vedrete che la focaccia genovese sarà cotta perché avrà preso il caratteristico colore giallo dorato e spanderà un profumo che dice mangiami. Non vi resta che tagliarla a fettine e servire la vostra focaccia genovese fatta secondo la ricetta tradizionale. Visto il contenuto calorico questa dose potrà bastare come merenda a 8 o più persone

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